Cerimonie L C

Cerimonie L/C: Promessa L/C.

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E' la cerimonia più importante nella vita di un L/C. Essa infatti rappresenta per il L/C l'impegno solenne e gioioso a fare del suo meglio per adempiere a quei doveri che lo rendono membro della comunità del Branco/Cerchio e della grande fraternità mondiale degli Scouts. La cerimonia deve rappresentare un momento importante per tutto il Branco/Cerchio, che partecipa con gioia all'impegno preso dal singolo.
Alla cerimonia della promessa é bene che siano invitati i genitori. Preferibilmente essa si svolge all'aperto. Non si consiglia di svolgerla in chiesa (dove un Branco o un Cerchio non potrebbero lanciare il Grande Urlo o il Grande Saluto). La Promessa viene normalmente fatta al Capo Branco/Cerchio.
Esempio di cerimonia.
IL Capo Branco/Cerchio chiama al cerchio di parata. Alla sua destra l'A.E., a sinistra il Capo Gruppo, ripartiti tra i due lati gli Aiuti. Il Capo Gruppo o uno degli Aiuti reca il distintivo (testa di lupo o coccinella) e il fazzoletto di Gruppo.
Capo: (dopo le parole di introduzione) Il capo sestiglia dei … accompagna … per la Promessa.
C. est.: accompagna colui che deve fare la Promessa davanti al Capo, saluta e torna al suo posto.
Capo: …. conosci la Legge del Branco/Cerchio, la Promessa, il Grande Urlo/Grande Saluto e il saluto dei L/C?
b: Sì
Capo: Qual è la Legge del Branco/Cerchio?
B: Il L/C pensa agli altri come a se stesso, il L/C vive con gioia e lealtà insieme al Branco/Cerchio.
Capo: Che cosa chiedi?
B: Di fare la promessa .
Capo: Domanda prima all'A.E. la benedizione di S. Francesco.
B: si sposta mettendosi davanti all'A.E. e si inginocchia.
A.E.: (con la mano sulla testa del bambino) Il Signore di benedica e ti costudisca. Ti mostri la sua faccia ed abbia di te misericordia. Volga a te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore (traccia un segno di croce) ti benedica.
b: torna davanti al capo.
Capo: Pronuncia ora la promessa del L/C.
b: (sul saluto, stringendo la mano sinistra del Capo che risponde al saluto) Prometto, con l'aiuto e l'esempio di Gesù, di fare del mio meglio nel migliorare me stesso, nell'aiutare gli altri, nell'osservare la Legge del Branco/Cerchio (mentre il bambino pronuncia la promessa, tutto il Branco/Cerchio sta sull'attenti e saluta).
Capo: Sono sicuro che farai del tuo meglio per mantenere la Promessa. Ora sei un L/C e fai parte della grande famiglia degli scouts di tutto il mondo (gli appunta sul petto il distintivo associativo).
Capo Gruppo: (se presente, altrimenti il suo ruolo è svolto dallo stesso Capo Branco) Con la Promessa entri anche nella famiglia del nostro Gruppo scout (gli mette al collo il fazzoletto di Gruppo)
Il nuovo L/C stringe la mano del Capo facendo il saluto, quindi si volta e saluta il Branco/Cerchio, che risponde al saluto. Poi iniziando da sinistra, va attorno al cerchio a salutare uno per uno tutti i L/C (stringe solo la destra a chi non ha fatto la Promessa).
Allo stesso modo si svolgono una per una le altre promesse, se ve ne sono.
Successivamente si canta il canto della Promessa L/C. La cerimonia è chiusa dal Grande Urlo/Grande Saluto (cui il nuovo Lupetto o la nuova Coccinella partecipa per la prima volta).
Altro esempio, tratto dalla tradizione della Branca Coccinelle.
Capi, Assistente e Coccinelle disposte in cerchio accanto ad un altarino, ai cui piedi sono disposti gli zucchetti delle Cocci che devono fare la Promessa, ed un mazzetto di fiori per ciascuna. Accanto ai Capi, da un lato del cerchio, sono tre coppie di Coccinelle. Un aiuto regge i distintivi e i fazzoletti del gruppo.
Capo Cerchio: chiama la Cocci per nome.
Cocci: Eccomi! (si presenta di corsa dinanzi alla Capo Cerchio, accompagnata dalla capo sestiglia che retrocede di un passo).
Capo Cerchio: Percorrendo il Sentiero del Prato, hai visto che anche gli insetti ed i fiori hanno la loro Legge. Hai scoperto la tua?
Cocci: Sì (recita la Legge del Cerchio).
Capo Cerchio: (conducendola per mano alla prima coppia di Coccinelle) Ecco, vieni a sentire come la Legge ti aiuterà ad essere una vera Coccinella.
1° coppia: Lungo il Sentiero del Prato, dalle formiche scoprirai la gioia di fare tutto tutte insieme.
2° coppia : Sul sentiero del Bosco, con gli Scoiattoli imparerai a vivere insieme nella gioia, se sarai allegra e sincera.
3° coppia : Sul Sentiero della Montagna, il Serpente ti aiuterà a seminare di grazia il tuo cammino, portando la gioia agli altri.
Capo sestiglia: (attende la Cocci alla fine della terza coppia, la prende per mano e le dice) Nel tuo sentiero, avvicinati alle creature che incontri ed amale come ha fatto San Francesco. (Accompagna la Cocci dalla Capo Cerchio, prende lo zucchetto ai piedi dell'altarino e lo porge alla Capo Cerchio).
Capo Cerchio: (mettendo lo zucchetto alla Cocci) Con questi sette punti neri sulle ali, puoi cominciare il tuo volo nel bosco.
Cocci: (raccoglie i fiori ai piedi dell'altarino e li colloca sull'altare come offerta, dicendo) Gesù. accogli la mia promessa e aiutami a mantenerla, (Quindi si pone sul saluto, e stringendo la mano sinistra della Capo che risponde al saluto, pronuncia la Promessa): Prometto, con l'aiuto e l'esempio di Gesù, di fare del mio meglio nel migliorare me stessa, nell'aiutare gli altri, nell'osservare la Legge del Cerchio (mentre la Cocci pronuncia la promessa, tutto il Cerchio si tiene sull'attenti e saluta).
Capo Cerchio: Sono sicura che farai del tuo meglio per mantenere la promessa. Ora sei una Coccinella e fai parte della grande famiglia degli Scouts di tutto il mondo (le appunta il distintivo associativo).
Capo Gruppo: (se presente, altrimenti il suo ruolo è svolto dallo stesso Capo Cerchio) Con la Promessa entri anche nella famiglia del nostro Gruppo scout (le mette al collo il fazzoletto di Gruppo).
Assistente : le dà la benedizione di S. Francesco.
Cocci: si volta e saluta il Cerchio, che risponde al saluto. Al termine, le Coccinelle delle coppie rientrano nel cerchio, e si canta il canto della Promessa delle Coccinelle.
La cerimonia è chiusa dal Grande Saluto cui la nuova Coccinella partecipa per la prima volta.

Cerimonie L/C: Issa e ammaina bandiera alle vacanze di Branco/Cerchio.

Issa bandiera

Il branco/cerchio forma un cerchio un po' aperto dalla parte dell'asta della bandiera. Alla chiamata del Capo ("Bandiera!") si avanzano gli alfieri, in numero di due (due L/C della swstiglia di servizio o "d'onore", opportunatamente istruiti), seguiti da un Aiuto, i quali entrano nel cerchio passando accanto al Capo, e si dispongono dinanzi all'asta della bandiera. Uno dei due tiene fra le braccia la bandiera, vegliando a che in nessun momento un lembo di essa tocchi terra: l'altro lega la bandiera alla sagola.
Nel frattempo il Capo dice alcune parole d'occasione.
Quando gli alfieri hanno sistemato la bandiera (e si sono assicurati che il filo scorre regolarmente) e il Cao ha finito di parlare, l'alfiere più anziano dice: "Pronti per l'alzabandiera".
Il Capo dà allora l' "Attenti" (p.es. mediante il "Lupi del nostro … MEGLIO!!!") e quindi ordina "Alzabandiera!".
Il Branco/Cerchio e i Vecchi Lupi eseguono il saluto (rispettivamente L/C e scout) seguendo con lo sguardo la bandiera che sale, finchè essa non è giunta alla sommità dell'asta.
Subito dopo si smette il saluto, intonando contemporaneamente l'inno nazionale, e rimanendo sull'attenti fino alla fine del canto.
Gli alfieri nel frattempo sistemano la sagola, bloccandola attorno all'asta. Quindi fanno insieme un passo indietro, salutano insieme, e restano sull'attenti dinnanzi all'asta, unendosi all'inno nazionale. Finito il canto, tornano di corsa alle loro sestiglie, passando all'esterno del cerchio. Solo allora il Capo rompe il cerchio

Ammaina bandiera

Per l'ammaina bandiera, i due alfieri in perfetta uniforme si recano all'asta, accompagnati da un Capo. Questi richiama con un fischio l'attenzione del Branco/Cerchio il quale, qualunque cosa stia facendo si immobilizza, si volge (se la vede) verso l'asta della bandiera e si mette sull'attenti salutando. Appena la bandiera è ammainata, il capo dà il riposo con il fischio, e il Branco/Cerchio riprende le sue attività.
Le cerimonie dell'issa e dell'ammaina bandiera presuppongono che si disponga di un'antenna vera e propria. Non è rispetoso fare l'alza bandiera su un albero o su un palo della luce.

Cerimonie L/C: Consiglio della Rupe e Consiglio della Grande Quercia.

Nel Branco si chiama "Consiglio della Rupe" (alcuni branchi preferiscono la dizione più tradizionale di "Rupe del Consiglio") un momento solenne di discussione e verifica di attività svolte o di presa di decisioni importanti, che coinvolgono l'intera comunità. Nel Cerchio lo stesso momento prende il nome di "Consiglio della Grande Quercia".
Trattandosi di un momento solenne, un minimo di cerimoniale è necessario, tenendo presente che il Consiglio della Rupe o della Grande Quercia non deve rimanere una cerimonia formale ed esteriore, ma essere invece un reale scambio di opinioni in cui deve essere garantita ad ognuno la possibilità di portare un proprio contributo.
Al Consiglio il Branco/Cerchio partecipa al completo, ma coloro che non hanno ancora pronunciato la promessa ("Cocci" e "Cuccioli") non hanno diritto di parola (ciò perchè il Consiglio è anche un momento di confronto con Legge e Promessa, con le quali i "nuovi" non si sono ancora impegnati. Si partecipa in uniforme, in cerchio, seduti, totem/lanterna, con al centro del cerchio o a fianco del Capo Branco/Cerchio (secondo le tradizioni). Nel Consiglio della Rupe è tradizione che Akela stia in posizione leggermente dominante ( la "Rupe del Consiglio") e il canto iniziale - dopo la chiamata, in stile Giungla o Bosco - è di norma "Attorno alla Rupe".
Nel consiglio della Grande Quercia il canto iniziale è "La Lanterna", e quest'ultima è accesa durante o subito dopo il canto.
Dopo eventuali urli di sestiglia e le parole di apertura del Capo, egli o un Aiuto o anche un capo sestiglia introduce l'argomento. Il Consiglio è anche un'occasione di educazione al metodo democratico, perciò: si parla chiedendo la parola; non si interrompe; non si parla in due; si parla a chi presiede; non si mena il can per l'aia, nè si parla a sproposito, nè si lanciano accuse.
Il Consiglio non è un tribunale in cui si esprimono giudizi su singoli Lupetti/Coccinelle, ma un'occasione di crescita comunitaria che deve essere vissuta nel clima tipico del Branco/Cerchio, lo spirito di Famiglia Felice. Il Capo ogni tanto interviene per chiarire, per riportare la discussione al suo oggetto, per richiamare la Legge o la Promessa, per attenuare reazioni emotive frequenti nei bambini, per invitare ciascuno a pensare con la propria testa (anzichè ripetere cose dette da altri), per guidare la discussione verso conclusioni concrete ed impegni personali e comunitari chiari.
Un canto conclusivo ben scelto ( "Un bravo Lupo", "Io sono Coccinella") e il Grande Urlo/Grande Saluto sottolineano l'impegno che per la comunità e per ciascun bambino scaturisce dal Consiglio.
Alcuni Branchi/Cerchi tengono sotto forma di Consiglio della Rupe/della Grande Quercia le verifiche finali delle cacce e delle giornate alle vacanze di Branco/Cerchio. Altri se ne servono al momento del lancio o della verifica di un'attività a tema.

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